Sforza Flavia
LA CORTE COSTITUZIONALE ESTENDE LA CAUSA DI NON PUNIBILITÀ DI CUI ALL'ART. 384 II COMMA C.P. ALLE FALSE DICHIARAZIONI RESE ALLA POLIZIA GIUDIZIARIA
(Nota a C. Cost. 2 dicembre 1996 n. 416)
in Il Nuovo Diritto, 1997, fasc. 4 pag. 341 - 344
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
Con la sentenza in commento la Consulta ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l'art. 384 comma 2 c.p. nella parte in cui non prevede l'esclusione della punibilità per false o reticenti informazioni assunte dalla polizia giudiziaria fornite da chi avrebbe dovuto essere avvisato della facoltà di astenersi dal renderle a norma dell'art. 199 c.p.p. L'A. approfondisce la questione attraverso un'analisi di dottrina e giurisprudenza sulla materia, sottolineando come la Corte Costituzionale con la pronuncia in nota abbia completato il suo iter di razionalizzazione della disciplina sostanziale e processuale delle ipotesi in cui viene data rilevanza ai rapporti affettivi, intervenendo a colmare le lacune normative.
Fonti
- Codice di procedura penale art. 199
- Codice penale art. 384, comma 2
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