Santarsiere Vittorio
DISPOSIZIONI TESTAMENTARIE LESIVE DELLA LEGITTIMA - DIRITTO DI RIDUZIONE E PRESCRIZIONE
(Nota a App. Trento 19 dicembre 1998)
in Il Nuovo Diritto, 1999, fasc. 10 pag. 849 - 855
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
Secondo le massime della sentenza annotata "è riconoscibile la natura testamentaria di una lettera se olografa, datata e sottoscritta dal de cuius, quando costui, anche sommariamente, vi esprima la volontà di attribuire, all'apertura della propria successione, un immobile al figlio, configurandosi disposizione da erede, non di legato, se allo stesso cespite sia parte rilevantissima dell'eredità, costituita anche da terreni; il termine di prescrizione del diritto di chiedere la riduzione delle disposizioni lesive della legittima decorre dalla pubblicazione del testamento, quando, cioè, si presume conosciuta la disposizione di ultima volontà, perché l'erede in possesso della scheda testamentaria potrebbe ometterne la pubblicazione, in ragione di condotta fraudolenta, fino alla prescrizione del diritto degli eredi pretermessi". L'A., richiamata la fattispecie e le norme sulla materia, approfondisce adesivamente le motivazioni della Corte d'Appello di Trento.
Fonti
- Codice civile art. 2935
- Codice civile art. 620
- Codice civile art. 623
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