Dalla Torre Giuseppe
UN APPELLO PER GLI INSEGNANTI DI DIRITTO ECCLESIASTICO E DIRITTO CANONICO
in Iustitia, 1998, fasc. 4 pag. 450 - 452
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
In attuazione delle deleghe contenute nella l. 127/1997 si sta procedendo alla determinazione dei nuovi curricula del corso di laurea in giurisprudenza e alla istituzione delle Scuole di specializzazione per le professioni legali. L' A. evidenzia criticamente la sorte riservata al diritto canonico e al diritto ecclesiastico. Entrambe le discipline sono destinate a diventare meramente opzionali nei corsi di laurea in giurisprudenza; addirittura la loro stessa attivazione sarà opzionale, facoltà per facoltà, cioè rimessa sostanzialmente alla volontà di ogni ateneo. Quanto alle Scuole di specializzazione per le professioni legali, in esse non è assolutamente contemplato lo studio del diritto ecclesiastico né, tantomeno, del diritto canonico. La scomparsa di questi insegnamenti acquista la valenza di una estromissione del fenomeno religioso dalla cultura e dalla esperienza giuridica. Ciò sarebbe contro la realtà e contro il principio di laicità dello Stato. (In appendice è pubblicato un "Documento dei docenti di diritto ecclesiastico e canonico", sottoscritto a Roma il 20 maggio 1998)
Fonti
- legge 15 maggio 1997 n. 127 (Misure urgenti per lo snellimento dell'attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo)
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