Rescigno Pietro
GLI ENTI DEL LIBRO I DEL CODICE CIVILE E I CONFINI TRA DIRITTO PUBBLICO E DIRITTO PRIVATO
(Relazione al seminario di studio su "Diritto generale e diritto speciale nella disciplina dei pubblici servizi", Milano, 21 maggio 1999)
in Jus, 1999, fasc. 3 pag. 875 - 880
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
Nell'ambito del tema del seminario, l' A. affronta la questione riguardante la revisione del codice civile nella parte concernente gli enti senza scopo di profitto, contrapposti dalla sistematica legislativa alle figure del libro V, il cui carattere è riconoscibile nel conseguimento e nella distribuzione dell'utile. Il legislatore ha introdotto, infatti, discipline che in alcuni casi sono divenute generali ed hanno modificato il sistema del codice civile; in altri, ha percorso la strada del privilegio, dell'esenzione dal diritto comune, innestando nuove disuguaglianze in un regime giuridico di per sé già contrassegnato dalla disparità di trattamento tra le organizzazioni di cui nel I e nel V libro del codice. Secondo l' A. si pone l'esigenza di arrivare ad un regime unitario, che sostanzialmente trasferisca gli enti del I libro nell'area d'applicazione delle regole fondamentali dettate per gli enti del V; dunque, da un sistema di natura concessoria rimesso all'autorità di governo ad uno di controlli affidati all'autorità giudiziaria. L' A. espone gli argomenti e richiama le circostanze, tra cui un parere del Consiglio di Stato, per cui è possibile ritenere che una revisione del codice civile sia piuttosto vicina.
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