Ferrante Umberto
SENTENZA DI APPELLO CHE, RIFORMANDO QUELLA DI PRIMO GRADO, RITIENE UN REATO CHE IMPONE LA CATTURA E LIBERTÀ PERSONALE DELL' IMPUTATO
(Nota a Cass. pen. sez. V 1 marzo 1971)
in La Giustizia Penale, 1971, fasc. 10 pag. 500 - 506
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
Sul presupposto che la custodia preventiva è istituto tipico non della sola istruttoria, ma anche della successiva fase del giudizio nei suoi vari gradi, si afferma che deve essere emesso il mandato di cattura nel caso in cui il giudice d' appello, riformando la sentenza di primo grado, ritenga un reato per il quale la cattura sia obbligatoria a norma dell' a
Fonti
- c.p.p. art. 253
- Codice di procedura penale art. 273
- Codice di procedura penale art. 275
- Codice di procedura penale art. 375
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