Visca Maria Antonietta
L'AUTONOMIA DEGLI ORDINI PROFESSIONALI NELLA DETERMINAZIONE DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE
(Nota a Cass. sez. un. civ. 12 marzo 2004, n. 5164)
in Giustizia civile, 2005, fasc. 6 pag. 1642 - 1644
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
Con la sentenza in commento la Cassazione afferma che l'accertamento della conformità delle condotte degli iscritti a ordini professionali ai canoni di dignità e decoro professionale è rimesso agli ordini medesimi, i quali hanno il potere di emanare norme di deontologia, che gli iscritti sono tenuti ad osservare sotto pena di sanzioni disciplinari. L'A. prende le mosse da questa pronuncia per svolgere alcune riflessioni sul tema dell'autonomia degli ordini professionali nella determinazione del procedimento disciplinare.
Fonti
- r.d. 27 novembre 1933, n. 1578 art. 38
- r.d. 27 novembre 1933, n. 1578 art. 56
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