Mazzeo Biagio
LA CUSTODIA DI ARMI, MUNIZIONI ED ESPLOSIVI
(Nota a GIP Trib. Palermo 13 novembre 2001; Trib. Lanusei 12 marzo 2002)
in Giurisprudenza di merito, 2003, fasc. 2 pag. 313 - 321
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
L'A. prende in esame la decisione del Tribunale di Lanusei in rassegna, che si segnala per la concreta disamina delle questioni giuridiche e tecniche sottese al tema della custodia delle armi, oltre che per l'innovativa interpretazione delle relative disposizioni penali. Il Tribunale ha, infatti, compiuto un notevole sforzo ermeneutico al fine di stabilire dei punti fermi nel non semplice quadro normativo che contraddistingue la normativa vigente in materia di armi, caratterizzata dallo stratificarsi di successive "ondate" di disposizioni, talvolta anacronistiche, spesso dettate dall'emergenza e, comunque, mai coordinate tra loro. Richiamati i termini della vicenda, l'A. prende occasione dall'esame della sentenza per approfondire la tematica della custodia di armi, munizioni ed esplosivi, soffermandosi in particolare sui seguenti aspetti: finalità della "diligente custodia"; la detenzione "dinamica" dell'arma; diligente custodia delle munizioni.
Fonti
- l. 18 aprile 1975, n. 110 art. 20
- l. 18 aprile 1975, n. 110 art. 23
- l. 2 ottobre 1967, n. 895 art. 2
- l. 2 ottobre 1967, n. 895 art. 4
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