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Scognamiglio Claudio
UNITÀ DELL'OPERAZIONE, BUONA FEDE E RILEVANZA IN SEDE ERMENEUTICA DEL COMPORTAMENTO DELLE PARTI
(Nota a Cass. civ. sez. III 3 aprile 1997 n. 2885)
in Banca borsa e titoli di credito, 1998, fasc. 2  pag. 133 - 137
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)

La sentenza in epigrafe afferma che, in tema di locazione finanziaria, il concedente, acquistando un bene individuato presso il fornitore dall'utilizzatore, assume nell'operazione un ruolo di intermediario finanziario, mentre gli resta estranea l'utilità alla cui soddisfazione il bene è destinato, che è unicamente quella dell'utilizzatore. L'A. trae spunto da questa pronuncia per svolgere alcune considerazioni sulla interpretazione del contratto, con particolare riferimento alla valutazione del comportamento delle parti. La prospettiva in cui il problema viene affrontato consente di apprezzare la concreta utilità del concetto di operazione, del quale vengono analizzati gli aspetti di maggiore interesse.

Fonti

  • Codice civile art. 1362
  • Codice civile art. 1366

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