Vitiello Carlo
L'ACCERTAMENTO DELLO STATUS DI APOLIDIA
(Nota a Trib. Prato 14 gennaio 1997)
in Giurisprudenza di merito, 1997, fasc. 2 pag. 247 - 252
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
La sentenza in rassegna afferma preliminarmente che il soggetto interessato alla dichiarazione di apolidia può chiedere direttamente al giudice in procedimento camerale un provvedimento che accerti il proprio status di apolide; ha quindi stabilito che il cittadino cubano, trattenutosi all'estero per più di 11 mesi per motivi di turismo, che sia considerato immigrante dal proprio Paese d'origine e abilitato a rientrarvi solo come visitatore, va qualificato come apolide e ha diritto e interesse a ottenere la dichiarazione del relativo status da parte del giudice italiano. L'A., premesse alcune considerazioni sulla definizione di apolide e sulla normativa italiana in materia, esamina i problemi toccati dalla pronuncia attraverso la trattazione dei seguenti aspetti: prova della perdita della cittadinanza di origine; una ipotesi di applicazione dell'art. 10 comma 1 Cost.; prova del mancato acquisto della cittadinanza italiana; esclusione del contraddittorio; norme di procedura; condizione giuridica della persona apolide.
Fonti
- Costituzione art. 10
- d.p.r. 12 ottobre 1993, n. 572 art. 17
- l. 13 giugno 1912, n. 555
- l. 28 febbraio 1990, n. 39
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