Napoli Gaetano Edoardo
L'EVIDENTE RESPONSABILITÀ AGGRAVATA PREVISTA DALL'ART. 2051 NON CONVINCE LA CASSAZIONE
(Nota a sentenza Corte suprema di Cassazione civile sezione III 7 settembre 2023, n. 26142)
in Giurisprudenza italiana, 2024, fasc. 3 pag. 540 - 545
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
La sentenza conferma l'orientamento giurisprudenziale in materia di responsabilità per danno cagionato da cose in custodia, affidando una primazia assoluta alla valutazione della catena causale che conduce al danno e privando di valore ogni dimostrazione che prenda le mosse dall'assenza di colpa in capo al custode.
[Abstract tratto dalla rivista]
Sommario: L'analisi svolta dalla Suprema Corte. - Il problema ermeneutico. - Testo della norma e principio di non contraddizione. - Gravi omissioni del custode e rilevanza della causalità. - Il caso fortuito, tra inevitabilità e impretendibilità.
Fonti
- Cass. sez. III civ. 31 ottobre 2017, n. 25837
- Codice civile art. 2051
- ordinanza Corte suprema di Cassazione civile sezione III 12 maggio 2020, n. 8811
- sentenza Corte suprema di Cassazione civile sezione II 22 marzo 2012, n. 4620
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