Monaco Marco Maria
(IN TEMA DI CONTROLLI SUCCESSIVI SUL DINIEGO DEL GIUDIZIO ABBREVIATO)
(Nota a Cass. pen. sez. II 19 novembre 1996)
in Giurisprudenza italiana, 1997, fasc. 8-9 pag. 471 - 473
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
Premessa una rapida messa a punto sugli ambiti di cognizione e verifica del giudice del dibattimento circa l'insussistenza dei presupposti del giudizio abbreviato ritenuto dal GIP, l'A. espone i motivi per cui la decisione annotata appare incomprensibile. Riconosciuto, infatti, che la "sentenza di condanna utilizzava gli elementi disponibili al momento della richiesta di giudizio abbreviato, sugli stessi sostanzialmente fondandosi", la Corte ha individuato nella valutazione di attendibilità dei testi, peraltro ascoltati anche nel corso dell'udienza preliminare, l'elemento di novità da cui derivava la non definibilità allo stato degli atti.
Fonti
- Codice di procedura penale art. 442
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