Ronco Alberto
IL GIUDIZIO DI APPELLO (E LE DISPOSIZIONI SULLE IMPUGNAZIONI IN GENERALE)
(Commento a decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 149 (Attuazione della legge 26 novembre 2021, n. 206, recante delega al Governo per l'efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonche' in materia di esecuzione forzata))
in Giurisprudenza italiana, 2023, fasc. 3 pag. 718 - 730
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
L'A. affronta la riforma del giudizio di appello ad opera della L. 26 novembre 2021 n. 206 e del D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149, illustrandone la complessiva disciplina e soffermandosi, anche criticamente, su quelli che ritiene i principali elementi di novità; l'analisi si estende anche al secondo grado di giudizio nel rito del lavoro ed ai minimi interventi relativi alla disciplina generale delle impugnazioni.
[Abstract tratto dalla rivista]
Sommario: Premessa. - Un "maquillage" per gli art. 326 e 334 c.p.c. - Il ritorno del consigliere istruttore. - Le modalità decisorie. - La restrizione delle ipotesi di rimessione della causa in primo grado. - L'allargamento degli spazi per la c.d. inibitoria. - La fase introduttiva. - La riforma dell'appello nel processo del lavoro.
Fonti
- Codice di procedura civile art. 326
- Codice di procedura civile art. 334
- Codice di procedura civile art. 354
- legge 26 novembre 2021, n. 206 (Delega al Governo per l'efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata)
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